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Una cucina dal cuore caldo

Le linee di una cucina che non invecchia mai e che anzi, col passar del tempo, conferma il suo stile.

COSA C’È DI PIÙ BELLO CHE TORNARE A CASA
E SENTIRE IL CALDO ABBRACCIO DELLA FAMIGLIA,
UNITO AL SAPORE DEL LEGNO?

Narra la leggenda che l’albero del noce evochi l’interconnessione tra la superficie della terra, il sottosuolo e il cielo. Corpo (guscio), spirito (mallo), e anima (gheriglio) si manifestano in una triade divina, profetica.

Il legno di noce, quello della cucina ATENA, con la sua sapienza materica, fuga ogni dubbio di finzione, esaltando il rapporto tra uomo e natura.

ATENA è un focolare classico: al centro un grande tavolo conviviale, dedicato alle degustazioni con la famiglia e gli amici, un ricordo delle tavolate di campagna nel cuore della Toscana.
È un luogo in cui lo spirito trova pace, accompagnato dalle linee morbide di un design delicato, che richiama boschi e panorami soleggiati.

Un’idea di stile è l’abbinamento di una cantina a vista dove conservare vini pregiati, da servire con piatti dai sapori autentici.

“L’architettura è il cuore di una stanza,
l’arredamento è l’anima.”
TERRI LIND DAVIS

In cucina vince la serenità. Una cucina classica è il recupero delle antiche tradizioni familiari, dei pranzi in campagna, delle domeniche in famiglia, al di fuori delle mode del momento. Il design classico ha il doppio vantaggio di essere intramontabile per gli occhi e terapeutico per l’anima, come una passeggiata nei campi di grano in tarda primavera.

Una cucina classica si accompagna a tessuti autentici, a lini e cotoni resistenti. Tendaggi e tappezzerie devono essere scelti con cura, prediligendo i colori tenui e le sfumature country.
Anche i rivestimenti murali, la carta da parati, le piastrelle, devono portare il sapore dei tempi antichi: mai colori troppo accesi, no a stampe impattanti. Le migliori nuances sono: carta da zucchero, ecrù, avion chiarissimo, rosa antico, camoscio, giallo tenue.

Ci sono stanze – la maggior parte – che vengono progettate vuote, e solo dopo riempite. Lo vuole la gerarchia del nostro ragionare: è più logico, più semplice. Non come la vita, insomma. Ci sono poi stanze come la vita: si trovano piene e un po’ confuse, e a un certo punto hanno bisogno di un’identità, di una guida.

ATENA è una cucina dal gusto pieno, intenso. È fatta per essere sempre viva, con le fruttiere shabby a vista, gli aromi dell’orto, piccoli oggetti vintage, piatti o caffettiere da collezione, in stile retrò. La zona fuochi è il fulcro del design: emerge per i suoi colori pastello ed è un tocco leggero in un disegno deciso, materico. Preferita da chi non ama l’onnipresenza tecnologica, ATENA sa celare bene i suoi elettrodomestici dietro ante capienti, con un’organizzazione perfetta.

È un progetto artigianale nato per le esigenze di vita contemporanee. Unisce materiali di qualità a linee rigorose, per conferire il fascino dei dettagli preziosi e delle decorazioni eleganti.

Come si unisce il design classico alle linee più moderne degli altri arredi della casa?

ATENA è dialogo. Non è una moda passeggera, non è totalitarismo. È importante che il passaggio alle altre stanze sia sempre graduale, con pezzi di antiquariato che man mano abituino l’occhio al salto, per poi giungere all’arredo moderno delle camere da letto o del soggiorno. Con sapienza e carattere. Un po’ come aggiungere il sale nella pasta.

Narra la leggenda che l’albero del noce evochi l’interconnessione tra la superficie della terra, il sottosuolo e il cielo. Corpo (guscio), spirito (mallo), e anima (gheriglio) si manifestano in una triade divina, profetica.